Profilo professionale


Stampa

Segnala

"La meta non è mai un luogo

ma un nuovo modo di vedere le cose"

Henry Miller


Proponente e padrino  in Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria Asas-Mi.B.A.C.T. degli Accademici Onorari: Prof. Giulio TARRO, virologo Candidato al Premio Nobel per la Medicina 2000 e 2015 (2011); Prof. Antonio MARESCA, Primario Ospedaliero e Docente universitario di Chirurgia e Chirurgia d’Urgenza (2013); Mons. Luigi CASTIELLO, Cappellano Magistrale SMOM e Operatore Pastorale Salute-Conferenza Episcopale Italiana (2014); Prof. Gualtiero RICCIARDI, Presidente Istituto Superiore di Sanità (2016); Prof. Patrizio POLISCA, Direttore Sanitario del Vaticano, Medico del Papa con Benedetto XVI e già con Francesco, già aiutante dei medici di Paolo VI e Giovanni Paolo II e Medico del Papa con Benedetto XVI e Francesco  (2016).

 

Onorificenze professionali

Internazionali

Premio internazionale “Sapienza ed Etica Professionale” conferito dall’Istituto Universitario Internazionale “Sapientia Mundi”, conferito “per aver degnamente rappresentato i valori etico-morali nell’ambito professionale e sociale” (Roma, 21 novembre 2007); Diploma of Member of Honour ad vitam del Centre of Bioethics and Human Rights dell’International University Sadaud of Arts, Literature, Sciences and Religion (Roma, febbraio 2009);  Certificate of Merit del Centre of Bioethics and Human Rights dell’International University Sadaud of Arts, Literature, Sciences and Religion “in recognition of Cultural and Humanitarian Merits” (Roma, febbraio 2009); Diploma di Benemerenza del Centro di Bioetica della Nobilis Academia Sanctae Theodorae Imperatricis (Roma, marzo 2010); Master of Science  honoris causa in Medical Ethics “for life experience and humanitarian merits” conferito dall’A.S.A.M. University (Roma, aprile 2010); Diploma di Membro di Onore ad vitam del Centro di Bioetica dell’Istituzione Dinastica della Imperial Casa Bizantina d’Amorio Nobilis Academia Sanctae Theodorae Imperatricis (Roma, maggio 2010); Premio “Operosità Aristocrazia nel Lavoro” dell’Unione della Legion d’Oro del Comitato Italiano delle O.N.G. presso le Nazioni Unite e gli Istituti specializzati dell’O.N.U. con Statuto Consultativo presso l’Organisation Internationale de Protection Civile (O.I.P.C.) di Ginevra (Roma, 29 ottobre 2010); Attestato di Benemerenza con Medaglia Third Class di Bronzo (Traditional Title of Datu Raajat Setia) dell’Ordine dinastico del Sultanato Reale Aranan di Sala Darul Islam del Regno di Liberia “per alti meriti professionali e culturali e per gli interessi e la solidarietà a favore della Real Casa e per la diffusione dei valori di amore e di pace” (Roma, 14 gennaio 2012); Premio internazionale Galeno di Pergamo dalla Norman Academy Inc. per l’alta professionalità acquisita e gli alti meriti in campo medico” (Roma, 29 giugno 2014); Premio Internazionale Galeno di Pergamo della Norman Academy Inc. per l’alta professionalità acquisita, gli alti meriti conseguiti e per l’apporto di innovazione in ambito sanitario” (Roma, 6 giugno 2015); Membro d’Onore della Ruggero II University (Br, Miami, Florida, USA, 17 ottobre 2015).

 

Nazionali

Medaglia del Presidente della Federazione Italiana degli Ordini dei Farmacisti FOFI On.le Giacomo Leopardi nell’ambito del Premio Aesculapius 2^ edizione (sotto l’Alto Patronato della Presidenza del Consiglio dei Ministri e degli Assessorati alla Sanità e alla Cultura del Lazio) “per l’attività svolta a tutela della professione  nel 1986” (Roma, maggio 1987); Medaglia del Presidente Unione Tecnica Italiana Farmacisti UTIFAR Elio Machi “per l’attività informatica per la professione” nell’ambito delle “Giornate Farmatica” (Arezzo, dicembre 1987); Presidente Onorario e Rappresentante Nazionale Onorario A.Gi.Far. Napoli (Salerno, Ordine Farmacisti, gennaio 1990); Nobile Collegiale ad honorem del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, fondato da Papa Martino V nel 1429 (Roma, Chiesa di San Lorenzo in Miranda, tempio di Faustina-Fori Imperiali, ottobre 2006); LXV edizione del Premio nazionale Fondazione “Elide Stramezzi” conferito per l’opera “Meridiani farmaceutici”, contributo per un’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 novembre 2007); Attestato di Benemerenzaper meriti scientifici e culturali” conferito dalla già Pontificia Accademia Tiberina di Cultura universitaria e di Studi superiori in occasione dell’apertura del 200° Anno Accademico (Roma, Campidoglio, Sala della Protomoteca, 29 novembre 2012); conferimento dal Ministro della Salute On. Beatrice LORENZIN dell’Attestato di Benemerenza al merito della Sanità pubblica (decreto 16 aprile 2013 del Presidente della Repubblica On. Giorgio NAPOLITANO), onorificenza (concessa dal 1800 a sole 269 persone) assegnata su proposta del Ministero della Salute, sentito il parere della Commissione Centrale Permanente (nominata dal Ministro della Salute - disciplinata dal Decreto del Capo Provvisorio dello Stato 25 ottobre 1946 n. 344 con modifiche apportate dal Decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1952 n. 637 - presieduta da un Consigliere di Stato, con Segretario un funzionario del Ministero della Salute e composta dal Segretario Generale del Ministero della Salute, dal Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità, dal Direttore Generale dei Servizi medici e dal Direttore Generale dei Servizi veterinari del Ministero della Salute, da tre Generali medici, uno per ogni Forza Armata) incaricata di esaminare l’accertamento dei titoli, previa istruttoria svolta dalle competenti Prefetture per le motivazioni di merito (Roma, Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013 - Ministero della Salute, 10 dicembre 2014); Attestato di Benemerenzaper meriti scientifici e culturali” conferito dalla già Pontificia Accademia Tiberina di Cultura universitaria e di Studi superiori in occasione dell’apertura del 202° Anno Accademico (Roma, Campidoglio, Musei Capitolini, Sala Pietro da Cortona, 29 aprile 2014); Medaglia dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli per il venticinquennale di attività (1985-2010) “in riconoscimento della Comunità Professionale all’impegno civile, tecnico e deontologico del Professionista” (Napoli, Teatro Auditorium  Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, 10 maggio 2015: NON RITIRATA); Medaglia d’Argento ‘al Merito della Sanità pubblica’ (D.P.R. 01/08/2016), conferita alla presenza del Presidente della Repubblica Prof. Sergio MATTARELLA e del Ministro della Salute On. Beatrice LORENZIN. (Roma, Ministero della Salute, Sede Centrale, Auditorium ‘Biagio d’Alba’, 21 ottobre 2016); Menzione Speciale storico-scientifica Asas-Mi.BACT (Rm 2019).

Ha pubblicato i libri (professionali e scientifici):


Tra i libri in lingua inglese professionali e scientifici ha pubblicato:

 

Tra i multimedia professionali e scientifici ha pubblicato:

 

APPROFONDIMENTI  DELL’ATTIVITA’  PROFESSIONALE  SVOLTA

È socio della farmacia paterna dal 1978.

Dal 1986 ne è contitolare. 

A fine anni ’70 e primi anni ’80 collabora amministrativamente all’attività della farmacia, a margine degli studi, soprattutto durante i servizi notturni (almeno 24 all’anno), festivi (circa 30 all’anno), pomeridiani (almeno 100 all’anno) ed estivi.

In tali anni si intensificano vari tentativi della malavita di coinvolgimento di farmacie del territorio del Distretto sanitario in truffe e compiacenze illegali, per cui l’ordinaria attività professionale è soggetta a tensioni e pressioni che richiedono un surplus di vigilanza, soprattutto nell’espletamento dei turni di servizio festivi, notturni e pomeridiani (con elevato numero di avventori sconosciuti). Tali fenomeni, poi, emergeranno in endemici episodi di malaffare in provincia di Napoli, perseguiti dall’Autorità Giudiziaria. Successivamente esplode lo scandalo della cosiddetta “farmatruffa”, invero poi ricondotta a sparuti casi a Napoli ma dalle severe ricadute sociali in termini d’immagine collettiva professionale, e si correla, anche con personale sofferenza per le difficoltà  congiunturali del sistema farmacia almeno in area partenopea, sempre più all’operato del padre, provato da sacrifici, in una continua tensione tendenzialmente osmotica e simbiotica di rigore morale, etico e deontologico.

 

Negli anni 1993-94 è autore e curatore di numerose azioni a favore degli anziani in provincia di Napoli, coinvolgendo anche il Rotary International; tra le principali azioni si citano: acquisto ed assegnazione in comodato d’uso di 3 ‘telesalvalavita’ Beghelli; abbonamento gratuito per un anno a 150 anziani per assistenza cardiologica domiciliare (compreso tracciati elettrocardiografici) a cura di centro convenzionato di assistenza domiciliare; 50 abbonamenti gratuiti per 1 anno di assistenza sanitaria polispecialistica presso centro convenzionato; 25 abbonamenti gratuiti per 1 anno di trasporto sanitario disabili a cura di ditta specializzata.

Perso il padre pochi anni dopo, nel 1997, si dedica anche ad onorarne il meglio degli esempi. 

Alla morte del padre sviluppa esponenzialmente l’attività e il fatturato della farmacia sestuplicandolo nel giro di qualche anno.

Dal 1997 al 2003 è tra i più importanti fornitori nell’area sud della provincia di Napoli di prodotti ospedalieri di alta gamma e di emoderivati, in particolare della rara Albumina umana normale 20% e, soprattutto, 25% effettuando, nel contempo, un rigoroso controllo amministrativo sulle ricette speciali limitative monitorate dagli specialisti e dagli enti ospedalieri e locali preposti, da cui sovente riceve apprezzamenti.

La farmacia in pochi anni si amplia raggiungendo (tra esercizio, ufficio distaccato, archivi, deposito e rimessa) i 306 mq.

Effettua forniture di farmaci a varie aziende in Italia, tra cui l’Enel.

Effettua negli anni alcune forniture estere di parafarmaci e presidi medico-chirurgici.

Struttura un sistema di acquisto e rifornimento diretto di farmaci con cadenza mediamente mensile con oltre 60 aziende farmaceutiche multinazionali e nazionali  (tra cui le prestigiose Pfizer, Glaxo, Roche con approvazione del protocollo di fornitura a piccoli clienti per approvazione in C.d.A.; e, poi, ancora: Bayer, Sigma Tau, Menarini, Upjhon Pharmacia, ecc) superando le 1.000 fatture/anno.

Si rifornisce, inoltre, con almeno 5 consegne giornaliere, di farmaci dalla media distribuzione e, in particolare, è il secondo cliente per valore di acquisti di Galenitalia S.p.A., il primo gruppo di distribuzione intermedia privata del settore farmaceutico italiano, poi confluito nel colosso mondiale londinese Alliance Boots Chemical Co.

Nel corso di pochi anni riceve i sensi di stima e di rispetto da gran parte dei più prestigiosi medici, clinici, cattedratici e sanitari della zona, come anche da non pochi clienti e dall’élite dei professionisti locali.

Riceve vari apprezzamenti da C&O di multinazionali farmaceutiche di prestigio per la qualità dei rapporti instaurati e per la correttezza commerciale e professionale.

È tra le pochissime farmacie della provincia di Napoli con accreditamento presso il Ministero della Sanità, per la gestione e la spedizione dei prodotti a base di Somatostatina per terapie oncologiche nel periodo di valutazione scientifica della terapia sperimentale del Siero antitumorale Di Bella.

Effettua su prescrizione medica svariati tipi di preparazioni galeniche officinali accurate ininterrottamente dal 1986; dal 2002 rinnova il suo piccolo laboratorio a norma; nel 2006 è tra le prime 7 farmacie su circa 850 della provincia di Napoli a risultare in regola con le complesse e rigide nuove norme in materia ecologico-ambientale e, superando lo stallo del diffuso contenzioso venutosi a creare tra Enti locali, sindacato Federfarma Napoli e Regione Campania, ottiene  l’obbligatoria autorizzazione allo scarico delle acque reflue assimilabili a rifiuti industriali in pubblica fognatura da insediamenti produttivi rilasciata dall’Ente Autorità di Bacino ATO e dall’ Ente Ambito Sarnese Vesuviano ai sensi del D. Lgs. n. 152/2006.

 

Dal 1989 al 2007, coinvolgendo anche il Rotary International, ha curato numerosissime campagne di educazione e prevenzione sanitaria. (nov. 2000);

Nel corso degli anni è riferimento territoriale per i passanti colti da malori, per i quali si attiva con lucida rapidità contattando per i soccorsi i medici più vicini o il Pronto intervento sanitario con unità mobile (1 episodio di infarto in un anziano; svariati casi di collasso e di crisi diabetica o di asma; 1 anziana vittima di scippo con fratture allo splancnocranio, poi deceduta alcuni giorni dopo in camera di rianimazione; ecc.)

Monitorando, inoltre, personalmente gli esiti della misurazione automatica della pressione dei clienti, riesce talora a individuare negli anni alcune situazioni particolari di malessere e, con prassi adeguata, consiglia di rivolgersi opportunamente con sollecitudine alla competenza del medico di famiglia o di fiducia (sono stati così individuati dai medici gravi indizi di patologie severe ad insorgenza silente o trascurati dal paziente; in particolare, ad esempio, una donna di mezza età, in apparente buono stato di salute ma trascurata nei controlli medici periodici, è stata subito indirizzata dal suo medico di base il quale, a sua volta, confermando una condizione critica di salute, ha disposto l’immediato consulto all’ospedale Cardarelli dove le si è diagnostica una gravissima  e subdola valvulopatia cardiaca in fase avanzata disponendone il ricovero in giornata e l’immediato intervento chirurgico ma non riuscendo a salvarla dalla morte, sopraggiunta qualche giorno dopo; un altro paziente ultrasettantenne, benché allertato, non va a consulto dal medico in serata ma, colto da nuovo malore in nottata, “decide di ascoltare il farmacista e si rivolge finalmente il giorno dopo al medico” che dispone un immediato ricovero in ospedale, dove le analisi documentano un primo lieve infarto insorto il giorno prima e un secondo più violento in atto: curato in terapia intensiva viene salvato e vivrà ancora per oltre dieci anni; ecc.).

 

Dal 1999, coinvolgendo anche il Rotary International Nel 1999, coinvolgendo anche il Rotary International da Autore e Coordinatore delle azioni in favore della 3^ età, promuove un’indagine statistica socio-sanitaria sugli anziani del territorio dei Comuni dell’Asl (ca. 300 mila assistiti), sviluppata in collaborazione con il Direttore dell’Istituto di Statistica della Facoltà di Economia dell’Università Partenope Past President Prof. Claudio Quintano e arruolando oltre 2.000 anziani (nov. 2000);

 

Negli anni 2000 e 2001 coinvolgendo anche il Rotary International presenta ed attua il Progetto Medilab su Osteoporosi e diabete: studio di relazione clinico-diagnostica su circa 300 pazienti di sesso maschile e femminile e gruppo di controllo per una mirata azione di miglioramento terapeutico. Tra la clientela è attivata una indagine statistica rientrante nella campionatura del Progetto. Il progetto ed il coordinamento dei lavori sono del Dr. Raimondo VILLANO; il Comitato tecnico-scientifico è composto da: Dr. Mauro FUSCO, Presidente; Dr. Gerardo AVINO, Dr. Vincenzo CALDARA, Dr. Franco CIRILLO, Dr. Alfonso D’APUZZO, Dr. Bruno VIOLANTE.

Numerosissimi sono gli episodi in cui ha espresso valore aggiunto in ambito professionale stricto e lato sensu, di cui se ne citano ad esempio alcuni tra i più significativi:

A fine anni ’90 resosi conto che inavvertitamente un’importante azienda di raccolta rifiuti speciali (soggetti a formulario di accompagnamento rifiuti vidimato dall’Agenzia delle Entrate) giunta in farmacia per il prelievo programmato di materiale utilizzava un furgone non ancora in possesso delle prescritte severe autorizzazioni del Ministero dell’Ambiente e della Regione Campania e constatando che aveva già caricato oltre 80 colli dalle farmacie da Torre Annunziata Sud fino a Sorrento e la presenza di un posto di blocco della Guardia di Finanza prossimalmente alla farmacia, allerta la dirigenza aziendale e fa disporre lo stazionamento del mezzo e il trasbordo dei colli da parte di personale specializzato su un altro autocarro autorizzato ed evita i gravi rischi di sequestro e giudiziari penali connessi alle irregolarità ad alcune decine di farmacisti superficialmente ignari e alla ditta ecologica e ricevendo personalmente i sensi di viva gratitudine dal C&O aziendale coinvolto;

una domenica d’estate dei primi anni 2000 alle 10,30 circa è rintracciato telefonicamente a casa dai vigili urbani allertati dalla Procura della Repubblica a causa del servizio farmaceutico locale completamente sguarnito per erronea interpretazione dell’ordinanza dei turni di servizio e di accordi di sostituzione tra i farmacisti: benché abbia effettuato il turno immediatamente precedente, compreso il notturno, sospende il riposo e accetta di aprire ad horas la farmacia lasciando la famiglia ed espletando un turno continuativo anche pomeridiano e ricevendo il giorno successivo una lettera di encomio del Sindaco con apprezzamento della Procura;

risulta ad un’indagine effettuata dalla Questura di Napoli, su denuncia di parte, l’unico farmacista di turno da San Giovanni a Teduccio a Torre Annunziata in possesso di Contrathion fiale, che dispensa per tentare il salvataggio di un giovane adulto colpito da grave avvelenamento da pesticida. Almeno 3 volte, poi, risulta l’unico in zona in possesso del kit d’emergenza di Glucagone per le crisi ipoglicemiche gravi. 1 volta è l’unico in zona ad avere l’introvabile siero antiofidico. Svariate volte è tra i pochissimi ad avere e dispensare per interventi d’emergenza medici: adrenalina, trinitrina, matita emostatica, etere e novesina.

spesso è tra i pochissimi farmacisti in grado di gestire forniture d’urgenza di stupefacenti di particolare importanza e difficoltà gestionale a divisioni ospedaliere come di dispensarle al pubblico; in altra occasione, nel pomeriggio di un lunedi in albis festivo è contattato a casa da un aiuto primario di medicina interna di una Clinica e ispettore regionale sanitario in Piemonte che dichiarando che i farmacisti di turno nella zona lamentavano un ammanco di morfina (a fronte di una ricetta risultata palesemente incongrua per erronea prescrizione di cura palliativa per un malato terminale in agonia per k pancreatico, deceduto pochi giorni dopo) denuncia verbalmente l’irreperibilità di un medico con ricettario stupefacenti anche in Guardia Medica e chiede il soccorso di dispensazione a farmacia chiusa sapendo che essa è sempre fornita di tali prodotti: accetta, di concerto con i vigili sanitari allertati di effettuare la spedizione in forma quali-quantitativa congrua accogliendo l’impegno alla correzione formale della prescrizione nelle 24 ore successive, puntualmente avvenuta con gratitudine dei familiari del malato e del medico specialista (che desiste dal sollevare il caso dei colleghi presso l’autorità giudiziaria e dichiara di averne ammonito duramente alcuni di persona).

Fronteggia con gestione dapprima per delega paterna, e da laureato, diretta e personale per circa 25 anni un’illegittima contrazione del bacino amministrativo dell’utenza della sua farmacia e il trasferimento di altra farmacia viciniore al suo esercizio a favore della farmacia dr. Giuseppe Esposito in sede di interventi straordinari e ordinari della Pianta Organica delle Farmacie del Comune di Torre Annunziata; confuta i combinati disposti amministrativi, le documentazioni statistiche, le ripartizioni urbanistiche rifacendosi ai più solidi criteri e pronunciamenti di diritto e costituendo un’originale ed articolata  massa di studi che, con l’assistenza  di illustri membri del Foro (Avv. Nunzio Nitrato Izzo, Prof. Giuseppe Abbamonte, Prof. Avv. Felice Laudadio, Avv. Ferdinando Scotto) determina l’immediata chiusura coatta dell’esercizio illegittimamente trasferitosi e la bocciatura di numerose versioni di Pianta Organica e di varie decine di Ordinanze Sindacali, Delibere di Consiglio Comunale, Giunta Municipale, Usl/Asl, Ordine dei Farmacisti e Regione Campania presso il Comitato Regionale di Controllo degli Atti dei Comuni e il Comitato Regionale di Controllo degli Atti delle Unità Sanitarie Locali e in numerose cause di Tribunale Amministrativo Regionale della Campania e di Consiglio di Stato. Il trasferimento dell’erede del concorrente avviene, infine, in forza dell’ennesima Ordinanza Sindacale emessa nel periodo feriale estivo circa 2 mesi prima che il Consiglio di Stato depositasse il dispositivo di merito dell’ennesimo ricorso, ancora una volta risultato poi vinto; l’Ordinanza e il trasferimento, tuttavia, non sono più impugnati per resa dell’esausto ricorrente Villano. (Torre Annunziata/Pompei/Castellammare di Stabia/Napoli/Roma, da marzo 1981 a settembre 2005).

Dal 1997 collabora con Forze dell’Ordine e Organi di Polizia Giudiziaria effettuando pesature di sostanze stupefacenti sequestrate a spacciatori e corrieri dell’interland napoletano (quantità dalle decine/centinaia di grammi fino a circa 1 kg di foglie di cannabis o di pani d’oppio o di oltre 10 kg di cocaina).

Intorno al 1998 è fugacemente contattato da anonimi delinquenti di mezza età che, dichiarandosi emissari di potenti personaggi non meglio identificabili e qualificandosi come “il vero Ministero del Tesoro”, gli sollecitano la disponibilità alla collaborazione per realizzare una sostanziale truffa farmaceutica , benché intuita appena all’abbozzo, ma, di fronte alla reazione improvvidamente indagatrice e di mal celata ripulsa, si dileguano prontamente facendo perdere le tracce anche agli inquirenti subito allertati contro ignoti.

Subisce tra il 1998 e il 2004 oltre una ventina di rapine a mano armata (2 rapine con ferimenti di clienti: 1 donna nel 1998 che dà l’allarme tentando la fuga ed è lussata nel tentativo di svincolarsi dalla presa di uno dei 3 rapinatori armati; 1 funzionario della Procura della Repubblica nel 1999 subisce lesioni colpito alla testa dal calcio della pistola di uno dei malviventi che lo riconosce; 1 nel 2000 con il suo rocambolesco inseguimento dall’uscita di sicurezza da parte di uno dei rapinatori armato, a seguito del lancio dell’allarme telefonico ai Carabinieri); 1 rapina nel 2003 con il collasso di un collaboratore, ricoverato in ospedale. Sono effettuati servizi di ronda e appostamenti anche in borghese per lunghi periodi  nel quartiere e finanche in farmacia e nel retro bottega. Del caso si occupa anche il Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica presso la Prefettura di Napoli e dalla collaborazione, anche con la Presidenza del Tribunale di Torre Annunziata, la Procura della Repubblica il Comando del Gruppo Carabinieri di Castel Cisterna, della Questura e della Polizia scientifica, prende corpo nel 2002 l’uso delle telecamere di videosorveglianza per le farmacie per mezzo delle quali si arriva ad effettuare alcuni arresti di rapinatori di farmacie e sequestri di armi e munizioni.  I sistemi di videosorveglianza, in seguito sono presi largamente in considerazione da parte dei vertici provinciali professionali, a fronte della diffusione in varie altre aree territoriali di tali episodi criminali.

Nel 2003, rifacendosi alla dottrina giurisprudenziale in prevalenza della Corte Costituzionale, confuta e impugna i dispositivi di regolamentazione del servizio farmaceutico notturno del Comune di Torre Annunziata, assistito da illustri membri del Foro, tra cui il Prof. Avv. Giuseppe Tesauro, avverso le Farmacie Gruppo dr. Nazario Matachione, l’Ordine dei Farmacisti, il Comune e l’Asl Napoli 5 (e per conoscenza presso la Federazione Nazionale degli Ordini dei Farmacisti Italiani)  ma il potente collega (assessore della Giunta Municipale e presidente della locale squadra di calcio) riesce sempre a far valere le sue ragioni e i suoi interessi presso l’Ordine professionale e/o il Municipio e/o l’Azienda Sanitaria Locale da cui scaturiscono continui nuovi dispositivi o deliberazioni riadattati e tali da indurre, infine, a desistere dal pleonastico ricorso giudiziario (Torre Annunziata/Castellammare di Stabia/Napoli/Roma, 2003-04).

D’altro canto, lenti, farraginosi o inefficaci si rivelavano per anni anche i progressi di segnalazioni di numerose frequenti irregolarità deontologiche gravi commesse da varie attività professionali della provincia e segnalate in varie sedi da non pochi professionisti di qualità e qualche volta dallo stesso Villano.

È citato in giudizio civile nel 2005 per presunti danni biologici (di circa 30.000,00 euro) e morali (fino a 500.000,00 euro) arrecati ad un cliente nel 2003 per incuria di gestione e conseguente malfunzionamento delle porte automatiche blindate (tra l’altro in garanzia del produttore e del montatore, garantite minimo per 1 milione di aperture, usate da numerosissime sale operatorie italiane e gestite in appalto da primaria ditta specializzata esterna, con verifiche manutentive semestrali documentate) dell’ingresso principale della farmacia; è assolto in Primo Grado nel 2012 per non aver commesso il fatto, avendo fatto emergere con l’ausilio della registrazione ad alta risoluzione del sistema di videosorveglianza (opportunamente secretata) una falsa deposizione e ben 3 false testimonianze di testi e ‘danneggiata’; rinuncia, comunque, a perseguire giudiziariamente in sede civile e penale i rei e a ricorrere per l’ottenimento del ristoro di danni morali e materiali (dal 2005 al 2012).

In 14 anni di titolarità riceve una quantità impressionante di verifiche ispettive e di controlli dalle Autorità preposte: 5 ispezioni dei NAS-Carabinieri della Sanità (tutte con esito negativo e 3 con i complimenti, anche a verbale, per la gestione dell’attività); 1 ispezione dei NOE-Carabinieri ecologici (con gli apprezzamenti per la conduzione dell’attività); 6 ispezioni Usl/Asl, di cui 1 ad horas nel periodo di chiusura feriale estiva, per la verifica di gestione delle sostanze stupefacenti/psicotrope (tutte con esito negativo e con encomio per la tenuta dei registri e la gestione professionale); a tutte le verifiche Usl/Asl per le operazioni affidamento in carico e di distruzione delle sostanze stupefacenti/psicotrope non emerge mai alcun errore e spesso è apprezzata la documentazione fornita per meticolosità e rigore considerato a modello (tabulati analitici per a.i.c. con lotti e date e persino copie delle comunicazioni  di possesso prodotti divenuti scaduti con n.ri e date delle raccomandate al Servizio farmaceutico centrale); 13 visite ispettive dei Vigili Sanitari per il controllo di partite avariate, fuori commercio, prive di registrazione, con irregolarità di autorizzazione all’immissione in commercio o sottoposte a dispositivo di sequestro cautelare (tutte con esito negativo e spessissimo con apprezzamenti per zelo professionale); 8 ispezioni da ex-Usl 34/Asl Na5/Asl Na3 Sud per il controllo sulla spedizione delle ricette e le irregolarità di dispensazione dei farmaci e di rapporti con i medici (tutte con esito negativo e con gli apprezzamenti professionali e varie volte con funzione di test di riferimento per le verifiche ispettive alle altre farmacie); 3 controlli amministrativi del Distretto socio-sanitario di base competente per sede (con esito negativo); 1 controllo ispettivo generale (della dirigente dr.ssa Costantini e collab.) dello STAP-Settore Tecnico Amministrativo Provinciale di Napoli in fase di istruttoria nel 1997 della pratica per la delibera regionale di titolarità della farmacia (con encomio a verbale); 1 controllo analitico di 3 giorni dell’Ufficiale Sanitario comunale (con esito negativo e le vive congratulazioni a fine colloquio); oltre 30 controlli formali di pattuglie della Guardia di Finanza per emissione scontrini fiscali e regolarità di tenuta dei registri contabili (con numerosi apprezzamenti, anche a verbale, e 2 sole sanzioni amministrative: 1 per scontrino non emesso di lire 780 e 1 per mancata annotazione di un importo di 1.000 lire a credito); oltre 40 controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria centrale e dell’Agenzia delle Entrate (raramente con sanzioni amministrative minime); varie verifiche amministrative Inps con esito negativo; 1 controllo di Ispettore INAIL su posizione dipendenti (con esito negativo); 1 controllo degli ispettori tributari per la verifica dell’impiego di crediti d’imposta Legge Tremonti  (con apprezzamento per la congruità e solo 1 rilievo formale a verbale); oltre una ventina di controlli dai Vigili Urbani, 3 dai Carabinieri e 2 dalla Polizia di Stato su orario di apertura e di chiusura dell’attività  farmaceutica constatandone sempre la correttezza e la regolarità nel rispetto delle vigenti ordinanze (disattese spesso o sistematicamente da vari altri esercizi: aperture anticipate e chiusure posticipate; disguidi di turnazione) e ricevendo sempre apprezzamenti o scuse.

 

PROFILO  ESSENZIALE  ASSOCIATIVO  PROFESSIONALE

Nel giugno 1985 è fondato ad opera di Raimondo Villano un Comitato Ristetto di Studio (CRS) permanente senza scopo di lucro ed autofinanziato con funzione di progettazione e orientamento allo scopo di realizzare o promuovere azioni ed iniziative di alto profilo in campo sociale e professionale, soprattutto sanitario, avvalendosi anche di consulenti e collaboratori esterni esperti di varie discipline.

Il Comitato è composto da Raimondo Villano (Presidente), Maria Rosaria Giordano (Segretaria) e Annamaria Giordano (Tesoriere).

Il Presidente ha il compito operativo di realizzare o promuovere i progetti elaborati o le risoluzioni di indirizzo; il Segretario gestisce l’operatività amministrativa e coadiuva in tale aspetto il Presidente nelle elaborazioni ed attuazioni programmatiche; il Tesoriere cura le eventuali necessità economiche e coadiuva il Segretario in specifiche mansioni tecnico-amministrative.

Il Comitato CRS è ininterrottamente operativo fino agli inizi degli anni 2000 quando evolve in Fondazione Chiron che è, poi, costituita con atto notarile. Il Comitato CRS prima e la Fondazione Chiron poi curano la pubblicazione di propri periodici e monografie.  Gli scritti di minore ampiezza (le Note) sono pubblicati negli Atti mentre le ricerche più consistenti vengono pubblicate nelle Memorie; i Quaderni, poi, raccolgono i testi di conferenze, atti di convegni o giornate di studio e monografie particolari; la collana “I libri della Fondazione”, inoltre, pubblicata dall’editore Edizioni Chiron, ha l’intento di valorizzare sia il patrimonio librario e archivistico della Fondazione che particolari studi di rilievo. L’attività editoriale del Comitato CRS e della Fondazione, infine, si arrichiscono anche di numerosi volumi monografici pubblicati con altri editori (MicroPrint, ACM, Eidos, Longobardi, Effegibi, Pergamena e MBE).

Le prime direttrici subito varate dal Comitato nel 1985 sono: favorire la visibilità, l’individuazione delle valenze specifiche e l’assunzione di responsabilità della frazione giovanile della professione farmaceutica attraverso azioni e strumenti rappresentativi dei suoi valori e delle sue esigenze; favorire e/o incrementare la cooperazione e l’integrazione giovanile tra le sue varie componenti e con le istituzioni professionali esistenti; concorrere significativamente alla crescita dell’incisività socioculturale della professione con prodromica pianificazione di una mirata e costante azione di formazione ed informazione. Inizialmente da Raimondo Villano tali azioni sono sviluppate sia in ambito univerrsitario, tra i soli laureati (docenti, ricercatori, assistenti, ecc.) che ordinistico e sindacale. Da tali ambienti emergono in pochi mesi figure rappresentative cui è dato l’impulso e, poi, formalmente il mandato di individuare gli elementi e le modalità per costituire un’idonea organizzazione associativa. Nel giugno 1986 gli eventi maturano confluendo nella costituzione ufficiale per atto notarile, con onere economico a totale carico del Comitato, dell’Associazione Giovani Farmacisti della Provincia di Napoli che contestualmente riunisce i suoi membri fondatori che in assemblea eleggono all’unanimità Presidente Raimondo Villano (che eserciterà per l’intero triennio di mandato e per circa un anno ad interim). Gli altri elementi del Direttivo, i Probi viri ed i Revisori sono emanazioni di varie realtà della professione.

L’A.Gi.Far. Napoli è la prima figura giuridica del genere esistente e riconosciuta in Italia, registrata anche all’Agenzia delle entrate, ma è seconda dopo quella già operativa, ma non legalmente costituita, a Milano prevalentemente in ambito studentesco; nell’A.Gi.Far. Napoli, inoltre, a differenza dell’Agifar Milano, gli associati devono per statuto essere esclusivamente laureati (fino a 40 anni) e non anche studenti. La sede A.Gi.Far. Napoli è a Torre Annunziata dapprima in Piazza Cesaro, sede del Comitato, dove resta per circa due anni l’ingente biblioteca del Comitato CRS (oltre 5.000 riviste e centinaia di libri) posta a disposizione dei soci A.Gi.Far., e da giugno 1987 in poi operativamente per il Direttivo, i Probi Viri, i Revisori e le Commissioni è presso lo Sporting Club Oplonti di Torre del Greco mentre per l’ufficio di Presidenza è presso l’Ordine dei Farmacisti di Napoli. L’indirizzo di assoluto rigore e di trasparenza dell’Associazione è subito evidente: per Regolamento interno, elaborato e proposto dal Presidente Raimondo Villano, ad esempio, amministrativamente il Consiglio Direttivo dell’A.Gi.Far. Napoli oltre alla normale verbalizzazione di qualsiasi riunione ufficiale, adotta tassativamente per le attività più importanti un sistema di garanzia di trasparenza consistente in deliberazioni scritte ad hoc con camicia e protocollo munito di foglio di accompagnamento con timbro di giunzione recante le annotazioni ed approvazioni controfirmate per ogni singolo passaggio interno procedurale, pur senza patire alcun pregiudizio per l’efficienza complessiva di sistema. Degno di nota è anche il fatto che per gli atti più importanti l’esecutività è dopo quindici giorni, termine utile per eventuali ricorsi, previo nuovo passaggio di presa d’atto in Consiglio Direttivo.

Nel mese di settembre 1986 è fondato il “Notiziario A.Gi.Far.” la cui direzione è affidata a Raimondo Villano fino a marzo 1990. Le sue rubriche principali sono: attività, informazioni sindacali, monografie scientifiche dall’ università, Enpaf, questioni legali, osservatorio professionale, attualità, domande e offerte di lavoro, atti di congressi e convegni. Il Bollettino a dicembre dello stesso anno raggiunge le 500 copie di tiratura e pochi mesi dopo supera stabilmente le 700 copie di tiratura (con spedizione in abbonamento gratuito a Ordini e Sindacati dei farmacisti italiani, enti, aziende e istituzioni). Per tutta la durata del mandato di presidenza di Raimondo Villano la sede della redazione del Bollettino è a Torre Annunziata.

Sempre a settembre 1986 è operativo un piccolo centro elaborazioni dati “C.e.d. A.Gi.Far.” presso uno studio di engeenering & consulenze per le Ferrovie dello Stato a Torre Annunziata che mette a disposizione dell’Associazione gratuitamente un pioneristico p.c. “Olivetti M 20” ed un programmatore all’occorrenza; il Ced produce e stampa il menabò del bollettino, gestisce funzioni amministrative e di segreteria, sviluppa alcuni piccoli software gestionali per farmacie e database. La direzione del Ced è affidata a Raimondo Villano fino a marzo 1990, esperto di settore e consulente esterno informatico è Etelberto Ziveri.

Dal 1986 al 1988 l’A.Gi.Far. Napoli promuove numerosissime campagne di educazione e prevenzione sanitaria e, in particolare, Villano è autore e divulgatore di quelle sull’ipertensione, l’AIDS, il diabete, il cancro.

Dal 1986 al 1988, inoltre, l’A.Gi.Far. Napoli promuove numerosi corsi di educazione e prevenzione sanitaria in scuole campione della provincia di Napoli con il patrocinio delle Amministrazioni Comunali, delle U.S.L. delle scuole interessate e della Farmitalia Carlo Erba.

Nel corso dello sviluppo delle attività A.Gi.Far. emerge con chiarezza per il Comitato anche una crescente necessità di non despecializzare l’Associazione rispetto alle finalità statutarie ma, nel contempo, di non disperdere bensì approfondire, con l’attenzione e la dignità che meritano, altre tematiche professionali tra cui le problematiche dei non titolari, in particolar modo nell’esigenza di una corretta interfaccia costruttiva con i titolari avvalendosi di una necessaria più ampia conoscenza delle problematiche di questi ultimi nonché ad adiuvandum dell’Ordine professionale.

È in seno al Consiglio Direttivo provinciale del Sindacato ASiFaNT di Napoli che Raimondo Villano, 2° eletto con un solo voto di distacco dal 1° eletto (riconfermato Presidente) per il triennio 1986/88, riesce a: far adottare la deliberazione di avvio di una più puntuale amministrazione e revisione contabile funzionale ad una gestione più trasparente ed efficiente; proporre e, con il sostegno della Presidentessa Dr. Angela Costabile e del Segretario Dr. Maurizio Rodriguez, far approvare e realizzare un registro ed un data-base “open” (fornito gratuitamente con software originale dell’informatico del Centro Dati Agifar Napoli) delle domande/offerte di lavoro dei farmacisti accessibili ad ogni Consigliere del Sindacato e, attraverso essi, ad ogni iscritto all’Ordine (titolare o non titolare) sotto la supervisione dalla Presidente avvalendosi del Segretario; concorrere, quale membro della Commissione “Cultura”, all’elaborazione ed all’approvazione di una convenzione con le Facoltà di Farmacia dell’Università di Roma e di Napoli e la Regione Campania per effettuare il corso di formazione (a cura del Prof. di Tecnica e Legislazione Farmaceutica Alaique di Roma) per il concorso a sedi farmaceutiche della Regione Campania.

In seno al Patto Federativo Nazionale, congiuntamente al Presidente Costabile, Raimondo Villano a Roma da Rappresentante nazionale 86/88 si adopra con tenacia per il mantenimento o il miglioramento del dialogo costruttivo e della concertazione con Federfarma e finanche con interventi a verbale ed azioni in Comitato Centrale tesi a sfiduciare opzioni pregiudizievoli all’insegna del “muro contro muro”.

Sempre nel corso dello sviluppo iniziale delle attività A.Gi.Far. Napoli il Comitato CRS intuisce l’esigenza di un raccordo tra le altre realtà giovanili nate, nel frattempo, sull’esempio di Milano e Napoli o con autonoma ispirazione. Ma è nel febbraio 1987, in particolare, dal Congresso Nazionale delle Edizioni Scientifiche Italiane a Madonna di Campiglio, che attraverso Villano, relatore sul tema “Giovani in farmacia: analisi dei problemi”, il Comitato CRS coglie diversi veri e propri rumors a vari livelli di gradimento o di orientamento orientati alla realizzazione di una identità nazionale giovanile. Nell’aprile 1987 l’A.Gi.Far. Napoli organizza al Grand Hotel Vesuvio di Sorrento un convegno nazionale di due giorni (con oltre 400 partecipanti) sul tema “Le associazioni giovanili dei farmacisti: realtà e prospettive” presieduto da Raimondo Villano ed al quale prendono parte anche il Vice Presidente Urbano della Federazione Nazionale titolari di Farmacia FEDERFARMA dott. Renato Grendene e il Direttore della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani FOFI dott. Cipollone in rappresentanza dei rispettivi vertici. In questa sede da Raimondo Villano è manifestata l’opportunità ed ufficializzata una proposta, complessivamente accolta tutt’altro che sfavorevolmente, di lavorare per convergere in una entità omogenea ed unica nazionale delle associazioni giovanili dei farmacisti. Nei mesi seguenti si succedono eventi e riunioni in Italia in cui si lavora al progetto di un organizzazione nazionale giovanile.

Nel frattempo l’A.Gi.Far. prosegue nella sua attività e con Villano organizza a Napoli dal 6 novembre al 12 dicembre 1987 le Giornate “Farmacia attualità” patrocinate dalla Federazione Ordini Farmacisti Italiani (F.O.F.I.), dalla Federazione Nazionale Unitaria dei Titolari di Farmacia (Federfarma), dalla Amministrazione Provinciale di Napoli e dalla Zyma S.p.A.; Villano è relatore in apertura alle Giornate “Farmacia Attualità” su “Aggiornamento e qualificazione professionale della Farmacia” e, poi, su "Giornata dell'ipertensione" (14.11.87), su “Informatica in farmacia” (21.11.1987) e su “Indagine statistica pilota sull'informazione sanitaria presso l’utenza in farmacia nella provincia di Napoli” (05.12.1987).

A marzo 1988 a Firenze, nel corso del Congresso Nazionale delle Associazioni dei Giovani Farmacisti patrocinato da URTOFAR, il Rappresentante della Federazione degli Ordini Italiani (FOFI) dott. Adalberto Schiaretti ed il Segretario della Federazione Nazionale dei Titolari (Federfarma) dott. Vanni Giacomelli apprezzano l’orientamento operativo che emerge dai lavori e, soprattutto, l’operato e gli indirizzi dell’A.Gi.Far. Napoli partecipati dal relatore R. Villano; ad aprile 1988 a Villano giunge da Roma dal Segretario Nazionale dott. Vanni Giacomelli la nomina della Federfarma, quale rappresentante A.Gi.Far., a componente della Segreteria del V° Congresso Nazionale Federfarma di Sorrento nel corso del quale, a maggio 1988, Villano è eletto nell’Assemblea Nazionale delle Associazioni giovanili (05.1988 - 02.1989); a giugno, poi, Villano è eletto per scrutinio segreto dall’Assemblea Nazionale convocata ad hoc nel corso delle Giornate Farmaceutiche della F.O.F.I. di Verona ‘88 componente del Comitato Nazionale di Coordinamento delle Associazioni Giovani Farmacisti (06.1988 - 02.1989) insieme a Nicola Benaglio (Milano), Marco Nocentini Mungai (Firenze), Eugenio Leopardi (Roma), Luigi D’Ambrosio Lettieri (Bari) e Leoluca Orlando (Palermo) e, successivamente, dal Comitato è eletto componente della Commissione Nazionale per l’elaborazione dello Statuto della Federazione dei Giovani Farmacisti (7.88 - 1.89) con D’Ambrosio e Leopardi. Villano in tale periodo è anche componente della delegazione del Comitato all'Assemblea Annuale della Farmindustria a Roma (23/24.06.1988). Lo statuto federale è elaborato a Napoli sotto supervisione del Prof. Giuseppe Abbamonte dal consulente dell’A.Gi.Far. Napoli Avv. Andrea Abbamonte, Presidente dei Giovani Avvocati della Campania. Andrea Abbamonte e Raimondo Villano, poi, con il patrocinio della Federazione Ordini Farmacisti Italiani (Fofi), Federazione Nazionale Farmacisti Titolari (Federfarma), Regione Campania, Amministrazione Provinciale di Napoli, Ordine dei Farmacisti Napoli, Federfarma di Napoli, Associazione Giovani Avvocati Campania e A.Gi.Far. Napoli, pubblicano a dicembre 1988 con le Edizioni MicroPrint un libro su “La revisione delle piante organiche delle farmacie nella Regione Campania” presentato a Napoli dai dirigenti del Servizio Farmaceutico Regionale campano dottori Testa e Iacolare.

Nell’aprile 1989 a Genova Villano è Cofondatore della FE.NA.GI.FAR., Federazione Nazionale Giovani Farmacisti, e nel mese di febbraio 1990 il neo eletto Consiglio Direttivo A.Gi.Far., presieduto da Salvatore Fabbricatore e dal suo Vice Antonino Manna, nomina Raimondo Villano Presidente Onorario e Rappresentante Nazionale Onorario dell’A.Gi.Far. della provincia di Napoli.

Il Comitato Ristetto di Studio (CRS), inoltre, essendo ben consapevole della fondamentale importanza nella formazione del professionista dei principi etici e dei valori morali cristiani, ritiene assolutamente meritevoli di grande attenzione le aperture di coinvolgimento e gli inviti rivolti al Presidente Agifar Napoli da parte del Presidente dell’Unione Cattolica Farmacisti Italiani U.C.F.I. dott. Lino Mottironi; Raimondo Villano, quindi, dapprima come delegato dell’Associazione e successivamente come Socio ordinario dell’U.C.F.I. (1988-91), partecipa con slancio alla vita dell’Unione ed a numerose sue attività, tra cui il Pellegrinaggio Nazionale 1988 a Loreto (01.05.1988) e l’Incontro Nazionale a Torino nel Centenario della morte di Don Bosco (1/2.10.1988), e con impegno si dedica alla sensibilizzazione sulle tematiche dibattute dall’UCFI dei farmacisti partenopei sia giovani che meno giovani coinvolgendone diversi più direttamente nella vita stessa dell’Unione Cattolica: ciò contribuisce all’azione di rivitalizzazione della “cellula” UCFI a Napoli che, poi, in autonomia imbocca nei primi anni ’90 una strada ricca di possibili sviluppi locali e sovralocali. 

 

PARTECIPAZIONE  AD  EVENTI  SANITARI  PARTICOLARI


PROFILO  ESSENZIALE  ECONOMICO - FINANZIARIO 

Dagli anni Settanta segue con il nonno materno Giovanni BUONAVITA attività di costruzioni edilizie e ristrutturazioni edili del parco immobiliare familiare (civili abiazioni, ville e grandi cappelle cimiteriali). Sempre con  nonno materno (fino al 1976) e poi con il padre (fino al 1985) segue e coadiuva il disbrigo di: pratiche professionali; attività amministrative e civilistiche (presso i Tribunali di Napoli, vari Ministeri ed Enti, Municipi e Usl, Provincia di Napoli e Regione Campania); attività commerciali (presso la Camera di Commercio di Napoli); attività farmaceutiche (presso Ordine dei Farmacisti di Napoli, Federazione Titolari Farmacisti di Napoli e Associazione Farmacisti di Torre Annunziata).

Dal 1976 al 1980 circa è partner o titolare di varie attività, tra cui: consulenze musicali, operatore di radio private, socio di studio di registrazione, partner di società di compravendite librarie, ecc.).

Dall’età di 18 anni, nel 1978, è socio della farmacia paterna al 19%.

Nel 1981 porta a buon fine la sua prima consulenza per una consistente compravendita immobiliare; da allora sono seguite oltre una decina di altre attività di settore.

Dai primi anni Ottanta, si occupa di finanza operativa come trader finanziario privato indipendente (stock, forex e bond trading intraday e multiday) di borsa e valute ed effettua compravendita di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, fondi e vari) su mercati mobiliari prevalentemente italiano (Ftse Mib), tedesco (Dax), eurozona (Euro Stoxx 50) e statunitense (DJ30, Nyse, S&P 500, Nasdaq Composite e 100) con prestazioni di rilievo e una media di operazioni in perdita inferiore all'1% del totale complessivo. 

Dall’età di 26 anni è socio e contitolare della farmacia paterna al 24,5%.

Alla morte del padre sviluppa esponenzialmente il fatturato della farmacia sestuplicandolo in tre  anni.

Dal 1997 al 2003 è tra i più importanti fornitori nell’area sud della provincia di Napoli di prodotti ospedalieri di alta gamma e di emoderivati, in particolare della rara Albumina umana normale 20% e, soprattutto, 25% (solo di quest’ultimo prodotto nelle 2 formulazioni dispensa annualmente una quantità in valore superiore a 950 milioni di lire) effettuando, nel contempo, un rigoroso controllo amministrativo sulle ricette speciali limitative monitorate dagli specialisti e dagli enti ospedalieri e locali preposti, da cui sovente riceve apprezzamenti. La farmacia in pochi anni si amplia raggiungendo (tra esercizio, ufficio distaccato, archivi, deposito e rimessa) i 306 mq.

Effettua forniture di farmaci, parafarmaci e presidi medico chirurgici a varie aziende in Italia, tra cui l’Enel.

Effettua negli anni alcune forniture estere di parafarmaci e presidi medico-chirurgici.

Struttura un sistema di acquisto e rifornimento diretto di farmaci con cadenza mediamente mensile con oltre 60 aziende farmaceutiche multinazionali e nazionali  (tra cui le prestigiose Pfizer, Glaxo, Roche, con approvazione del protocollo di fornitura a piccoli clienti per approvazione in C.d.A.; e ancora: Bayer, Novartis,  Merk Sharp Dowme, Sigma Tau, Abbot, Menarini, Rhone-Poulenc Rorer, Bracco, Carlo Erba, Upjhon Pharmacia, Angelini, Sanofi Syntelabo, SmeetKline Beecham, Chiesi, Schering-Plough, Dompé, Zeneca, Wyeth-Lederle, Recordati, Alpha, Grifols Italia, Baxter, Immuno, Berna, ISI, Lilly, Schering-Plough, ecc.) superando le 1.000 fatture/anno per un importo d’acquisto complessivo di circa 2 miliardi di lire annui. Altri consistenti acquisti periodici con rifornimento diretto riguardano il settore parafarmaceutico con numerose aziende italiane ed estere, tra cui: Hatù, Artsana, Johnson & Johnson, Lifescan.

Si rifornisce, inoltre, con almeno 5 consegne giornaliere, di farmaci dalla media distribuzione (Comifar, Guacci, Farvima) e, in particolare, è il secondo cliente per valore di acquisti (oltre 1,7 miliardi di lire annui) di Galenitalia S.p.A., il primo gruppo di distribuzione intermedia privata del settore farmaceutico italiano, poi confluito nel colosso mondiale londinese Alliance Boots Chemical Co. diretto dai Manager Dr.ssa Ornella BARRA e Ing. Stefano PESSINA.

Successivamente sfiorerà i 2 milioni di euro di fatturato annuo.

General Manager  di ‘Villano Team’ - Bilding of value, conglomerata di 16 attività nazionali ed internazionali operative dal 1978 (con circa 80 partners e collaboratori) nei settori business, no profit, consulting & service, tra cui: affari esteri, immobiliare di alta gamma, edilizia, restauro, import-export, antiquariato, editoria, informatica, sanità, alimentari, arte e cultura (dal 2012).

È Investing.com member (dal 2014); Fellow Investor of MarketBeat Partner (dal 2015); mailing list member of Financialong.com (dal 2018).

Ø  Manifestazione conclusiva della Marcia per la Vita, a cura dei movimenti Pro Life italiani e con la partecipazione di numerosi Paesi del mondo: interventi pubblici di delegati e rappresentanti. (Roma, Piazza Venezia, 18 maggio 2019);

 



Condividi su Facebook


Chiudi