No Profit - Lasciti

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IL LASCITO TESTAMENTARIO:

UN MODO CONCRETO PER GUARDARE AL FUTURO

I progetti della Fondazione trovano sostentamento nella generosità di coloro che credono nei valori  cui essa si ispira come fondamento al bene comune dell’umanità e guardano al futuro con fiducia.

Un lascito testamentario, piccolo o grande che sia, è non solo un atto di grande generosità, ma anche un modo di creare un legame tra di noi e ciò che verrà dopo, che ci consente di tramandare i valori in cui crediamo e testimoniare i sentimenti che ci sono stati cari nella vita.

Ognuno di noi può scegliere di legare tutti o parte dei propri beni allo sviluppo dei progetti della Fondazione, con la certezza che le sue volontà verranno rispettate e che il suo lascito contribuirà a rendere migliore il futuro di chi verrà dopo di lui.

Che cosa lasciare alla Fondazione Chiron

Una somma in denaro, azioni, titoli o altri valori. Anche i piccoli contributi sono un gesto di generosità sempre utile.

Un bene mobile. Un oggetto che vi è caro.

Un bene immobile. Un appartamento, una casa, un terreno che la Fondazione possa vendere o affittare per ricavare risorse per portare avanti i suoi progetti.

Prima di effettuare il testamento in cui vengano destinati beni mobili o immobili, è opportuno rivolgersi alla Fondazione per verificare che questa sia in grado di accettare i beni che si è deciso di lasciare. La Fondazione dovrà comunicare espressamente l’accettazione di tali beni.

Come fare testamento a favore della Fondazione Chiron

Chi vuole beneficiare in morte la Fondazione Chiron deve provvedere con un testamento. 

Chiunque sia maggiorenne e non sia stato dichiarato incapace dalla legge, può disporre dei propri beni per testamento. Il testamento può essere:

PUBBLICO : viene redatto affidandosi ad un Notaio, in presenza di 2 testimoni.

OLOGRAFO: viene scritto dal testatore interamente di proprio pugno (non a macchina o al computer). Deve contenere la data (giorno, mese e anno) e la firma (nome e cognome). Per evitare smarrimenti o sottrazioni, è buona norma redigere il testamento in 2 copie originali e depositarne una presso un notaio.

Modifiche e revoche

Il testamento può essere modificato o revocato in qualsiasi momento. È considerato valido il testamento più recente.  Al testamento olografo possono essere apportate anche modifiche marginali, che vanno scritte di proprio pugno, datate e firmate.

Differenza tra nominare la Fondazione erede o legataria

Nel testamento la Fondazione può essere:

destinataria di una disposizione a titolo particolare (LEGATO), ad esempio per una somma o un bene specifico

nominata EREDE, universale o per una quota.

Vengono sempre fatti salvi i diritti degli eredi LEGITTIMARI, ad esempio figli, coniuge o ascendenti, che hanno diritto per legge ad una quota del patrimonio. 

Notaio
La Fondazione consiglia di rivolgersi al proprio Notaio di fiducia per essere assistiti al meglio anche nella redazione di un testamento olografo.


Che cosa fare per effettuare un testamento a favore della Fondazione Chiron

contattare la Fondazione per comunicare le proprie volontà e accertarsi che essa possa ricevere i beni che si intende destinare

contattare il proprio Notaio di fiducia, o un Notaio che potrà essere indicato dalla Fondazione, per stabilire quale forma di testamento adottare e ricevere ogni chiarimento

effettuare un testamento pubblico o olografo secondo le modalità indicate dal Notaio 

Domande frequenti

1. Ho alcuni parenti diretti. Posso comunque destinare parte del mio patrimonio alla FC? 
È sempre possibile destinare una parte della propria eredità ad altri soggetti. Questa quota prevista dalla legge è detta “disponibile” 


2. Quali parenti sono comunque inclusi nella successione? 

I parenti in linea retta, cioè i figli (in caso di loro premorienza, i figli dei figli), i genitori in caso di assenza di figli ed il coniuge. Questi hanno diritto ad una quota di eredità chiamata “legittima” e si definiscono “legittimari”. 

3. Cosa succede se un testamento lede i diritti dei legittimari? 

I legittimari, cioè : il coniuge, i figli ed in assenza dei figli i genitori, i cui diritti siano stati lesi, possono o accettare la volontà del testatore e fare acquiescenza alle disposizioni testamentarie, oppure - al contrario - far valere i propri diritti tutelati dalla legge. 


4.  possibile modificare il proprio testamento? 

È sempre possibile modificare le proprie volontà. Per cambiare radicalmente il proprio testamento è opportuno scrivere “revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria”; se invece si tratta di modeste variazioni o di integrazioni, si deve scrivere “ad integrazione (o parziale modifica) di quanto da me disposto in data ...”. Le modifiche sul testamento olografo vanno scritte di proprio pugno, datate e firmate. 


5. A chi devo affidare il mio testamento olografo? 

Al Notaio o a qualunque persona di fiducia del testatore. Dopo la scomparsa del testatore, il documento dovrà essere consegnato al Notaio che lo pubblicherà. 


6. Devo obbligatoriamente rivolgermi ad un Notaio? 

Per effettuare un testamento pubblico, è obbligatorio. Per un testamento olografo, non è obbligatorio ma consigliabile, per assicurarsi che il testamento rispetti tutte le disposizioni di legge e non presenti vizi di forma.

7. Per quali motivi è possibile impugnare un testamento? Per poter impugnare un testamento, vi devono essere validi elementi che mettano in dubbio la capacità di intendere e di volere del testatore nel momento di stesura del testamento, oppure nel caso di testamento olografo il testamento deve avere dei vizi di forma, quali ad esempio essere privo di data, o di firma, o non essere scritto di pugno dal testatore. 

8. Vi sono forme alternative al testamento? 

Sì, ad esempio la sottoscrizione di una polizza vita a favore della Fondazione. 


9. La mia riservatezza è garantita? 

Il personale della Fondazione garantisce la massima riservatezza su eventuali situazioni personali riferite.


Il personale della Fondazione è a disposizione per fornire chiarimenti e indicazioni, ai seguenti recapiti:


Tel./Fax +39 338 66 75 491

email: giovanna.ce@libero.it



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