Aforismi e Riflessioni

Stampa

Segnala

Benché vada condiviso l’assunto del Coleridge che “un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo”, è innegabile quanto i ‘pensieri intelligenti’ siano certamente elementi importanti di cui l’uomo si può alimentare e l’approfondimento con il ricorso alle citazioni dei pensieri altrui è giustificabile alla luce della considerazione che, parafrasando Goethe, molti “pensieri intelligenti sono già stati pensati e occorre solo tentare di ripensarli”.

Sant’Agostino, ad esempio, ha intarsiato le sue opere con circa sessantamila citazioni bibliche.

Volendo, poi, giungere ad una riflessione più profonda, occorre riconoscere che l’uomo non parte mai da zero, nella scienza e nella filosofia, nell’arte e nella religione, ma si fonda su idee grandiose che ripensa (Gianfranco Ravasi, Breviario laico, 2012). Idee e intuizioni di giganti sulle cui spalle come nani (Bernardo di Chartres, XII sec.) guardiamo l’orizzonte infinito dell’essere e dell’esistere. Ed è per questo che vediamo più lontano.

Icasticamente i nani sulle spalle di giganti evocano e delineano uno scenario di progresso, con la possibilità di un futuro inedito e migliore, soprattutto se si è capaci di legarsi indissolubilmente anche allo studio ed all’attenta riflessione sulle memorie di elementi salienti del passato.

Spesso con la voce di maestri e sapienti si possono evocare grandi domande.

Bisogna aver imparato molte cose per saper domandare ciò che non si sa.

                                           Raimondo Villano



Condividi su Facebook


Chiudi